Serie A

Vardy e le RedBull: il retroscena raccontato da Floriani

Romano Floriani Mussolini ha raccontato un retroscena sul suo compagno di squadra alla Cremonese, Jamie Vardy
Jamie Vardy, Cremonese
Jamie Vardy, Cremonese

L’arrivo di Jamie Vardy in Serie A ha entusiasmato il pubblico italiano. La leggenda del Leicester, campione d’Inghilterra nel 2015, ha scelto la Cremonese per proseguire la propria carriera fuori dall’Inghilterra. All’età di 38 anni sente di poter dare ancora molto e il suo impatto è stato degno di nota. Dopo un primo periodo di ambientamento, Vardy si è preso la maglia da titolare della squadra di Davide Nicola, segnando 2 gol nelle ultime cinque partite giocate. L’ex capitano delle Foxes, però, si è confermato anche come un personaggio fuori dal campo. Un leader nello spogliatoio e un appassionato di RedBull.

Vardy e il retroscena sulle RedBull

A raccontare un divertente retroscena sull’arrivo di Jamie Vardy a Cremona è stato il suo compagno di squadra Romano Floriani Mussolini. Il classe 2003, trasferitosi in prestito con diritto di riscatto dalla Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale per parlare anche del campione di Sheffield: «Il gruppo è fantastico, di lavoratori. Siamo un gruppo umile. Questo è merito anche di mister Nicola che è un grande lavoratore, ma anche una grande persona. A noi giovani ci incentiva a provare, anche a costo di sbagliare. Questa cosa mi ha segnato. Vardy? Beve tantissima RedBull. Abbiamo un frigo altezza uomo pieno di RedBull. Credo la beva tutti i giorni, ma ce la fa alla grande. Quando si allena sembra uno di un’altra età. Fisicamente sta benissimo, ci mette sempre il 100%: un professionista a 360°».