Calcio

Serie B, sempre più italiana: la scelta di 14 club di affidarsi a brand “Made in Italy”

La Serie B risalta il "Made in Italy", Errea e Macron i brand più gettonati
Sebastiano Esposito, Empoli
Sebastiano Esposito, Empoli (Getty Images)

La Serie B è “il campionato degli italiani” nel vero senso della parola. Il motto accompagna da anni ormai il torneo cadetto che tradizionalmente mette in risalto le qualità del nostro paese, sia in merito ai professionisti che lo compongono sia sul piano aziendale e quindi di sponsor. Tra le 20 squadre partecipanti, ben 14 hanno scelto di sfoggiare sulle loro divise ufficiali loghi di aziende italiane specializzate nella realizzazione di materiale tecnico-sportivo

Errea e Macron le più gettonate

Al primo posto, tra le aziende più presenti, c’è un binomio tutto emiliano composto da Errea, brand di Parma, e Macron, etichetta di Bologna. Bari, Cesena e Sudtirol hanno deciso di affiliarsi alla prima, mentre Padova, Reggiana e Sampdoria alla seconda. Segue Givova, ditta campana, che collabora con Carrarese e Juve Stabia. Così come Kappa che veste Empoli e Spezia. I sardi di Eye seguono il Catanzaro, quelli di Magma l’Avellino e Lotto il Monza. Infine, i torinesi di Zeus per il Frosinone

I brand multinazionali in Serie B

C’è chi ha deciso di affidarsi a multinazionali che sono presenti anche in panorami calcistici più importanti. È il caso del Mantova e della Virtus Entella che hanno scelto Adidas; il Modena New Balance, il Palermo la Puma che è lo storico sponsor dei City Group; il Pescara ha voluto gli spagnoli di Joma e infine, il Venezia che ha optato per Nocta il brand nato dalla collaborazione tra Nike e il rapper Drake.