Salernitana, Iervolino al veleno: “Penalizzati dall’arbitraggio! E adesso…”

La Salernitana in Serie C è il risultato di un crollo vertiginoso che è iniziato due stagioni fa, con la retrocessione dalla Serie A e la perdita dell’orientamento di una società che non è riuscita a ottenere dalle sue scelte i risultati che sperava. La doppia sconfitta contro la Sampdoria – il 2-0 dell’andata e il 3-0 a tavolino del ritorno -, però, è forse il risultato anche di una serie di variabili imponderabili che, quanto meno, non hanno aiutato i granata a salvare il proprio destino. Tra il caos Brescia, una finale playout rimandata per un mese e decisioni arbitrali discutibili, la Salernitana ha dovuto fare i conti con fattori esterni che hanno reso più ardua la strada verso la salvezza. Su questa base, ammettendo i propri errori e facendo riferimento in particolare agli episodi arbitrali, si è incentrato l’intervento di Danilo Iervolino, presidente del club, ai taccuini del Corriere dello Sport.
Iervolino sugli episodi arbitrali
«Quando due episodi identici vengono valutati in modo opposto nella stessa partita, il dubbio non è più un dettaglio, è un grido. E se quel grido non trova ascolto, diventa rabbia. Noi siamo stati penalizzati, questo è un fatto incontrovertibile. E se perdi non solo sul campo, ma anche nelle stanze dove si dovrebbe garantire giustizia, è legittimo parlare di sconfitta doppia »
Iervolino fa mea culpa
«Ne esco sconfitto, ma a testa alta. Ho dato tutto quello che potevo, mettendoci il cuore oltre il capitale. Ho trovato un sistema spesso chiuso, autoreferenziale, incapace di cambiare. Ho commesso errori, ma non ho mai rinunciato a credere in un calcio migliore. La sconfitta è amara, ma può essere anche un seme per ripartire. Se c’è delusione, c’è anche coscienza. E la coscienza, se non la si tradisce, ti permette sempre di rialzarti».