Tempesta Barcellona: tutti ai ferri corti per Yamal

Scintille a Barcellona tra Hansi Flick e Lamine Yamal. Secondo vari media spagnoli, il giovane prodigio sarebbe infatti finito al centro di una bufera interna dopo un ritardo all’allenamento della vigilia della sfida di Champions League tra i plaugrana e il PSG. Un episodio che il tecnico tedesco, da sempre inflessibile sulle questioni inerenti alla disciplina, avrebbe voluto sanzionare lasciandolo in panchina. Ma dalla dirigenza, tramite la spinta soprattutto di Alejandro Echevarría, uomo molto vicino al presidente Laporta, sarebbe arrivato l’ordine di campo: Yamal deve giocare titolare. Una decisione che Flick avrebbe accettato solo per evitare uno scontro frontale, ma non senza malumori.
Flick imbestialito
Dietro il caso, più che il ritardo, c’è la questione legata all’autorità della figura dell’allenatore. Flick non avrebbe digerito l’intervento del club, convinto che simili precedenti possano indebolire la sua figura di controllo della disciplina del gruppo, specie dopo aver punito altri giocatori per colpe analoghe. Il Barcellona, invece, minimizza parlando di un incidente chiuso, mentre l’entourage del giovane smentisce ogni comportamento non inerente al codice interno. Intanto Yamal, alle prese con un fastidio all’inguine, punta a rientrare per il match con il Girona.