Formula 1

Formula 1, Antonelli vuole il Mondiale e snobba la Ferrari: “Devo tutto a Mercedes”

Il pilota italiano, pronto a vivere la sua seconda stagione in Formula 1, si racconta a tutto tondo
Andrea Kimi Antonelli
Andrea Kimi Antonelli (Getty Images)

Una stagione, la prima, di Formula 1 in archivio e tante altre ancora da vivere. Appena diciannove anni sulla carta d’identità, ma Andrea Kimi Antonelli ha le idee chiare e i sogni ben scolpiti nella mente. «Non mi sento cambiato, sono solo cresciuto. Ho imparato tanto ed è solo l’inizio» racconta l’italiano in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.

Il bilancio stagionale

«Un anno di alti e bassi» spiega Andrea Kimi Antonelli in merito ala sua prima stagione di Formula 1. «Una lezione che porterò con me per tutta la carriera. Ho imparato ad ascoltarmi di più. Ho fatto tanta fatica soprattutto mentalmente perché ho iniziato a dubitare di me stesso». Difficoltà ma anche bei momenti: «Di momenti belli ce ne sono stati tanti. Il primo weekend a Melbourne è stato speciale, poi la prima pole position a Miami nella Sprint, il primo podio in Canda, ma anche il Brasile con il secondo posto e aggiungerei Las Vegas, perché lì mi sono sentito per la prima volta in grado di affrontare una gara seguendo solo l’istinto».

Il futuro e la Ferrari

Andrea Kimi Antonelli guarda però anche al futuro: «C’è molta incertezza: sappiamo dove siamo noi come squadra ma non possiamo sapere dove sono i nostri avversari». L’obiettivo però è chiaro: «Avere una macchina che ci permetta di battagliare là davanti. Vincere gare e magari, chissà, anche lottare per il Mondiale». Sempre, però, con la Mercedes. Almeno per il momento la Ferrari può attendere: «Per me la Mercedes è tutto: hanno creduto in me e mi hanno aiutato a crescere. Voglio vincere con loro». Diciannove anni, ma già la idee molto chiare.