Formula 1, Imola è storia: i momenti epocali su un tracciato leggendario

Si scrive Imola, si legge Formula 1. Innegabile come il circuito che nel weekend ospiterà il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna sia un caposaldo della storia del Motorsport. «Sarà un piccolo Nurburgring» disse del tracciato Enzo Ferrari, avendo ancora una volta ragione. Dal 1980 a oggi il circuito italiano è entrato nella legenda della F1, segnando inesorabilmente la storia di questo sport.
Dall’esordio a Senna
Il primo appuntamento fu nel 1980, quando Imola ospiti il primo GP di Formula 1 della sua storia sostituendo Monza. Nei diciassette anni precedenti c’erano stati in realtà quattro appuntamenti ma non ufficiali: nella prima gara con punti in palio vinse Nelson Piquet con la Brabham. Due anni più tardi, nel 1982, la doppietta Ferrari con Villeneuve beffato all’ultima curva da Pironi. Nel 1985 poi la prima pole di Senna, prima di fermarsi per un problema al motore a quattro giri dal termine della gara. Quindi nel 1988 la prima vittoria del leggendario pilota brasiliano nell’anno del primo titolo mondiale. Nel 1989, infine, la lotta con Prost, alla fine della gara secondo a 40 secondi dal compagno di squadra in McLaren che da quel giorno diventerà rivale di una carriera.
Dalla tragedia al ritorno
Nel 1994 l’anno della tragedia. Prima il miracolo che salva la vita di Barrichello il venerdì, poi la morte di Ratzenberger in qualifica. Quindi, alla domenica, prima il ferimento di quattro spettatori dopo un tamponamento e poi lo schianto e la scomparsa di Senna. Un giorno drammatico che cambierà per sempre la Formula 1. Nel 1999, sempre a Imola, la prima vittoria di Schumacher con la Ferrari, che dà il via alla storia d’amore tra il tedesco e Maranello. Un anno dopo, nel 2000, Imola segna l’inizio del dominio dei primi 2000 proprio del binomio leggendario. Binomio che però nel 2006 vede Alonso provare a mettere i bastoni tra le ruote alla Ferrari senza riuscirci: la settima vittoria a Imola sarà anche l’ultima della sua carriera su questo tracciato. Anche perché il ritorno in Formula 1 arriverà solo nel 2020, quando dopo quattordici anni di assenza il tracciato italiano torna in calendario, rinnovato e dominato da Hamilton.