Formula 1, Leclerc: “Ferrari, sogno di vincere il Mondiale. Il segreto? La creatività”

È nel pieno della pausa estiva la Formula 1, ma team e piloti non vanno mai davvero in vacanza. Lo sa bene Charles Leclerc, che con la sua Ferrari sogna ancora il giorno in cui potrà davvero essere protagonista per il mondiale. Sogni sì, ma anche duro lavoro come quello che a Maranello viene portato avanti giorno dopo giorno anche pensando al mondiale 2026, che subirà un profondo cambio di regolamento. E che, magari, potrà servire proprio un assist al monegasco.
Speranza Leclerc
Ne ha parlato proprio Charles Leclerc nel corso di una lunga intervista a tutto tondo tra sogni, speranze, passato e futuro. Proprio su quest’ultimo aspetto e sulle possibilità di vincere il titolo mondiale di Formula 1 con la Ferrari, il monegasco si è espresso così: «Spero veramente che si possa aprire un ciclo, anche perché è da troppo tempo che la Scuderia Ferrari non è in vetta al mondiale. Spero che questo momento arrivi presto, con me al volante. Lo spero davvero, c’è molto lavoro per farcela. Se ce la faremo, questo non lo so, ma so che ce la metteremo tutta come sempre».
Obiettivi e difficoltà
Non usa giri di parole Leclerc invece nel rappresentare le difficoltà di questa stagione di Formula 1 in casa Ferrari. «Purtroppo, siamo costantemente alla stessa distanza dalla McLaren. Sono riusciti a costruire una monoposto che è costantemente veloce, su tutti i tipi di circuiti. Loro sono sempre davanti, indipendentemente dal layout del circuito. La nostra marcia è regolare, ma il nostro livello di competitività ancora non basta. Bisogna fare uno step e spero che questi aggiornamenti ce lo daranno». Diverso invece il confronto con gli altri top team: «Se faccio un confronto con le altre nostre dirette rivali, la Red Bull sta avendo delle discontinuità, mentre la Mercedes oscilla tra alti è bassi: va fortissimo su circuiti come Montreal, ma incontra difficoltà in altri tipi di condizioni e piste».
Questione di creatività
E allora come fare a vincere in Formula 1 con questa Ferrari? Ancora una volta, Leclerc sceglie di non essere banale. «Penso che la creatività sia un plus che si applica anche nella vita di tutti i giorni e perfino alla Formula 1. Quando si è impegnati in un duello con un rivale, non bisogna essere prevedibili, bisogna cercare qualcosa fuori dagli schemi per sorprenderli. Più che nella performance in pista, penso che la creatività e l’estro siano utili nei duelli. Serve creatività per immaginarsi un sorpasso e compierlo, quando l’avversario non se lo aspetta. È importante saper costruire un sorpasso, in modo che il pilota davanti non sappia dove intendi attaccarlo. Quindi, sì, la creatività ha del posto nella Formula 1. Se fai sempre la stessa cosa, non vai da nessuna parte. Non serve la bellezza, ma la bellezza e la creatività».