Formula 1

Formula 1, Leclerc: “Ossessionato dalla vittoria con la Ferrari. E su Hamilton…”

Il monegasco guarda al futuro in Formula 1 ancora al volante della Ferrari: obiettivi e speranze
Charles Leclerc
Charles Leclerc (Getty Images)

Quella dell’Hungaroring è forse la peggior pista per rendimento in carriera per Charles Leclerc. Lo ammette lo stesso pilota monegasco alla vigilia di un nuovo weekend di Formula 1. Il pilota Ferrari però guarda avanti con fiducia e si racconta a tutto tondo in una lunga intervista a Sky, parlando anche del suo rapporto con Hamilton e non solo.

Il rinnovo di Vasseur

Il primo macrotema è quello del recente rinnovo di Fred Vasseur come team principal della Ferrari: «Sono molto contento, lui è una grande persona e aiuta tutti nel team per avere una visione più calma delle varie situazioni. Ho sempre detto che in Ferrari l’aspetto negativo è quello positivo è il livello di passione che c’è e che fa sì che quando le cose vanno bene si vive tutto al massimo e quando invece sono più complicate certe volte mentalmente è più difficile a ricaricarsi» spiega Leclerc. Che poi continua: «Fred, è stato sempre stato un punto di riferimento in questo perché controlla quelle emozioni e di quello ce n’è bisogno in Ferrari per fare il lavoro bene. Io sono molto contento di poter lavorare con lui per più anni».

Il rapporto con Hamilton

Nel racconto di Charles Leclerc c’è anche spazio per il nuovo compagno di squadra Lewis Hamilton, che segue Sebastian Vettel e Carlos Sainz. «Da loro ho imparato tantissimo. Tutti facciamo questo sport da quando eravamo piccoli, siamo cresciuti in modi diversi con le nostre forze e le nostre debolezze. Da pilota il mio compito è guardare dall’altra parte del garage e provare a prendere tutte le qualità del compagno con cui mi sto battendo». Il monegasco della Ferrari entra poi nel dettaglio dei singoli compagni: «Seb era impressionante per quanto sentiva la macchina e per l’attenzione ai dettagli. Nelle prime riunioni in Ferrari io arrivavo con poche indicazioni all’inizio, lui con mille punti da affrontare e anche questo mi ha fatto molto crescere. Con Carlos era abbastanza impressionante, anche sui weekend dove lui era più in difficoltà ce la faceva ad estrarre il massimo per prendere i punti possibili». Infine, sul sette volte campione del mondo: «Lewis è il pilota più vincente di sempre. C’è tanto da imparare su di lui. Mi aspettavo tanto da lui, ma non è sulla velocità che mi ha sorpreso. Nel senso che sapevo già questo, ma è l’organizzazione che c’è attorno a lui che è molto interessante».

Ossessione Ferrari

C’è spazio anche per quello che è il più grande sogno di Charles Leclerc: vincere con la Ferrari più di qualche gara e laurearsi campione del mondo. Per farlo, però, la strada è lunga: «L’inizio della stagione è stato accompagnato da tanta attesa e quello credo alteri un po’ la percezione della nostra stazione. Perché, lo ripeto ancora, non siamo dove vorremmo essere perché la Ferrari può solo vincere. E questo noi lo abbiamo ben chiaro». L’orgoglio di rappresentare Maranello, però, è più forte di tutto: «Io guido la Ferrari e vale tanto, vale di più. Essere in questa squadra per me rappresenta un onore. L’obiettivo è portarla a vincere e a loro devo tanto perché mi hanno portato in F1. Ci tocca vincere ora, non è che sono indifferente alle vittorie degli altri, ma sono concentrato su di noi e sull’obiettivo di riportare il team a vincere. Per questo c’è stata la riconferma di Fred. Con lui e con Lewis proveremo a vincere, questa è la mia unica ossessione».