Formula 1

Formula 1, paradosso Ferrari: zero vittorie con i piloti più pagati in griglia

Stagione estremamente negativa per la Ferrari, ancora senza vittorie in Formula 1
Leclerc e Hamilton, Ferrari
Leclerc e Hamilton, Ferrari (Getty Images)

Nessuna vittoria in stagione e tante delusioni. È questo il bottino raccolto in questo mondiale di Formula 1 dalla Ferrari. Un risultato estremamente negativo per Maranello, a maggior ragione nell’anno dell’arrivo in rosso di Lewis Hamilton a comporre una super coppia con Charles Leclerc. Eppure, dopo il diciassettesimo GP di questa stagione, lo zero accanto alla voce vittorie fa sempre più rumore, a maggior ragione se confrontato ai risultati raggiunti dagli altri team di testa.

Il cammino degli altri

La McLaren fa uno sport a parte in questa stagione di Formula 1 ed è chiaro a tutti, esemplificato alla perfezione dalle dodici vittorie conquistate quest’anno. Ma oltre al team orange, che vede sette vittorie del leader del Mondiale Piastri e cinque di Norris, ci sono anche Red Bull e Mercedes. La prima, con il solo Max Verstappen, ha portato a casa quattro successi e una impensabile – e complicatissima – lotta per il titolo piloti ancora viva. La seconda, invece, può vantare il successo di George Russell in Canada. Poco, erto, ma è ancora meno il bottino della Ferrari, che al netto di una vittoria Sprint è indietro rispetto a quanto fatto nella stagione precedente, con cinque GP potati a casa. 

Le difficoltà

Il Mondiale di Formula 1 a Maranello manca ormai dal 2008. Eppure nonostante i grandi proclami che si sentono ormai da troppo tempo la Ferrari non riesce a rialzare la testa. Arrivati a questo punto della stagione il mondiale ha toccato piste cittadine e non, pioggia e sole, tracciati lenti e veloci, ad alto e basso carico. E in ognuna di queste piste, per un motivo o per un altro, né Lewis HamiltonCharles Leclerc sono mai stati davvero in lotta per una vittoria. Per questo, con sette GP ancora a disposizione, l’obiettivo a Maranello deve essere quello dir riuscire a chiudere bene almeno un weekend di gara in questa stagione. Anche per non rovinare un record di Hamilton, sempre a podio almeno una volta in ogni stagione in Formula 1 ma al momento ancora a zero, escludendo le Sprint. 

Il paradosso

Una situazione pesante, quella che sta vivendo la Ferrari. Che intanto vede andare via diversi ingegneri e che continua a lavorare alla monoposto del 2026 con tante speranze ma con poche certezze. Le stesse che mancano a Charles Leclerc, arrivato ormai al suo settimo anno a Maranello e ormai sempre più sfiduciato circa le ambizioni di vittoria. Il 2026 e il cambio di regolamento potrà regalare nuovi equilibri ed è questa la speranza del monegasco, ossessionato dalla possibilità di vincere con la Ferrari. Altrimenti non è da escludere che anche un pilota come Leclerc possa pensare a guardarsi intorno. Mentre, intanto, a Maranello regna il più incredibile dei paradossi: zero vittorie stagionali, un mondiale che manca dal 2008 e nonostante questo la coppia di piloti più costosa in griglia, con 70 milioni di ingaggio tra Hamilton (40) e Leclerc (30).