Formula 1

Formula 1, Sainz torna sull’addio alla Ferrari: “Volevo sfasciare tutto”

Lo spagnolo torna indietro di un anno e racconta i momenti subito dopo essere momentaneamente rimasto senza sedile in Formula 1
Leclerc e Sainz
Leclerc e Sainz (Getty Images)

Non si ferma mai la Formula 1, nemmeno nei weekend senza gare. E se in Sardegna si sta decidendo l’equilibrio del futuro con i contatti tra Toto Wolff e Max Verstappen, dalla Spana arrivano nuove dichiarazioni di Carlos Sainz sul momento dell’addio alla Ferrari.

Cosa era accaduto

Dodici mesi da separato in casa. Questi quelli che Sainz ha vissuto nella stagione 2024, da quando il 1 febbraio la Ferrari annunciò l’arrivo di Lewis Hamilton a Maranello per la stagione 2025. Di fatto quindi lo spagnolo gareggiò per l’intero mondiale 2024 di Formula 1 consapevole che nella stagione seguente avrebbe dovuto trovarsi un altro stile. Nonostante questo la stagione fu comunque importante, con due gare vinte e la lotta fino all’ultimo per il titolo costruttori, prima dell’addio in direzione Williams. Proprio Sainz, però, di recente è tornato sulle prime ore immediatamente dopo la notizia del suo addio forzato alla Ferrari. 

Le parole di Sainz

Proprio tornando sull’addio alla Ferrari, lo spagnolo racconta di aver vissuto momenti complicati: «Un pilota con un ego smisurato avrebbe voluto fare a pezzi la Ferrari quell’anno e magari creare dissapori all’interno del team. Il mio demone mi diceva: “Ci sono così tante cose che vorrei dire, fare o cambiare. Ma il mio angelo fortunatamente riuscì a prendere il sopravvento e disse: ‘No, non essere quel tipo di persona, sii il professionista, sii il tipo che darà assolutamente tutto fino all’ultima gara per questa squadra e per tutti coloro che non hanno nulla a che fare con quella decisione…”. Devo a loro il mio massimo livello di professionalità e un buon anno per la squadra, per me stesso, per tutti» ha spiegato Sainz, concludendo: «Sarò un professionista, un bravo ragazzo, non quello che vuole incendiare questo posto».