Moto GP

BMW pronta all’esordio in MotoGP? La risposta del CEO

La scuderia tedesca valuta un ingresso in MotoGP, ma il CEO risponde senza filtri sul futuro
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MotoGP (Getty Images)

Una stagione che si avvicina alla sua sosta estiva e un futuro ancora tutto da scrivere. È questo lo scenario che coinvolge il mondo della MotoGP, che in un mondiale dominato da Marc Marquez aspetta a questo punto di conoscere quelli che saranno i movimenti di mercato per la stagione 2026. Attenzione, però, anche a quello che potrebbe accadere l’anno seguente.

Nuove regole

A partire dal 2027, infatti, in MotoGP cambieranno alcuni regolamenti e arriveranno nuove moto. Gli equilibri in pista potrebbero cambiare, ma soprattutto potrebbe arrivare per diversi costruttori l’occasione utile per fare il proprio ingresso nel mondiale. In tal senso, allora, occhio in particolare alle voci che da tempo vogliono una BMW particolarmente interessata. 

La risposta 

«La questione della MotoGP è stata per BMW un argomento interno di discussione e per molto tempo. Ma posso assicurarvi che non abbiamo ancora preso una decisione». Non si lascia andare a giri di parole Markus Flasch. Il CEO di BMW Motorrad, infatti, ha risposto in un’intervista alle tante voci che vorrebbero i tedeschi pronti a entrare in MotoGP in futuro. Ma non solo: Flasch, infatti, ha anche parlato nello specifico della data del 2027. «Prima prenderemo la decisione strategica e soltanto dopo definiremo il percorso tecnico. Ne consegue che il 2027 non è assolutamente fattibile per noi. Ciò che posso dire è che stiamo lavorando costantemente alla nostra strategia per il motorsport: la MotoGP è un’opzione, l’off-road un’altra, e anche la Superbike non è poi così male anche se è molto europea. Dateci ancora qualche mese e vi daremo una risposta».