Moto GP

MotoGP, Bagnaia: “Marquez? Mi ha sorpreso! Ducati per me è…”

Pecco Bagnaia al Festival dello Sport ha toccato tantissimi temi in un'intervista a 360°
Marquez e Bagnaia, Ducati
Marquez e Bagnaia, Ducati

Marc Marquez in Ducati ha fatto quello che tutti si aspettavano: ha vinto. Ma non solo. Il pilota spagnolo, dopo un anno di riformazione con Gresini, è andato oltre. In sella alla Desmosedici è riuscito a dominare dall’inizio alla fine il motomondiale, ottenendo il petalo sul trofeo in quel di Motegi, in Giappone, dove già altre quattro volte era riuscito a confermarsi il numero uno. Una stagione, quella che ormai sta volgendo al termine, nel corso della quale Marquez ha potuto beneficiare, però, anche dell’assenza di uno dei piloti più forti in griglia: Pecco Bagnaia. I numerosi problemi accusati dal torinese hanno spianato la strada a un Marquez che si è ritrovato senza rivali.

Bagnaia e il rapporto con Marquez

Questa situazione diametralmente opposta tra i due piloti Ducati, però, non ha compromesso il rapporto tra Bagnaia e Marquez come dimostrano anche le parole del #63 che a Trento in occasione dell’annuale Festival dello Sport organizzato dalla Gazzetta dello Sport, ha confessato: «Mi chiedete di Marquez: come ha ammesso anche lui in passato lui ha sempre fatto di tutto per mettere i bastoni tra le ruote agli avversari, ma nel team da quando è arrivato con lui ho invece un bellissimo rapporto. Sono stato molto sorpreso dell’atteggiamento che ha avuto con meNon posso che parlarne bene, da lui c’è solo da imparare. Sono sempre andato d’accordo con tutti i miei compagni di squadra: con Enea Bastianini, per esempio, ci esco spesso. La domenica del Gran Premio del Giappone io avevo vinto la gara, Marquez il mondiale e ci siamo ritrovati a bere il sakè insieme in un karaoke. Non si può dire niente di Marc come pilota».

Bagnaia tra Ducati, Guido Meda e i tifosi

Bagnaia ha poi parlato anche del rapporto che ha con Ducati: «Io ho da sempre Ducati in testa. Ci sono le moto e poi c’è la Ducati. Mi ha sempre appassionato. Quando vinci un Mondiale poi qualsiasi altro risultato diverso ti sta stretto. Sogno Ducati da quando ero bambino, è la mia famiglia». Bagnaia ha fatto anche una battuta sulle sue imprese raccontate da Guido Meda: «Un’emozione incredibile. La stessa voce che ha raccontato i mondiali dei grandi, ha celebrato anche il mio. Spesso lo guardo per darmi la carica». Prima di rendere omaggio ai suoi tifosi: «I miei sono fantastici, ammirano anche gli avversari. Non mi piace il tifo calcistico solo per la propria squadra. Nelle moto non è così, chi vince si applaude e vorrei passare più tempo con i miei tifosi. È il mio cruccio».