Moto GP

MotoGP, Bagnaia: “Nell’ultimo settore non riesco a…”

Il punto di Bagnaia dopo le pre-qualifiche in Malesia
Pecco Bagnaia, MotoGP
Pecco Bagnaia, MotoGP

Partirà dalla Q1 Pecco Bagnaia. Nonostante gli ottimi tempi registrati nelle prove libere in Malesia, il pilota della Ducati non riesce a ripetersi nella pre-qualifiche, registrando il 12° tempo della sessione. Un passo indietro dovuto anche a delle risposte della moto che ricordavano, a causa di certi movimenti, la stessa guidata sul circuito di Philippe Island in Australia. Sono 0.647 i decimi di ritardo rispetto a Pedro Acosta che registra il miglior tempo delle pre-qualifiche, quasi +200 dall’ultimo posto utile per l’accesso alla Q2, registrato da Alex Marquez. Un risultato che non può soddisfare Bagnaia e il box Ducati, con il pilota che lo ha commentato così ai microfoni di Sky Sport.

Il punto di Bagnaia

«Penso che Pasini sappia perfettamente come funzioni il tutto. Quando un pilota non ha feeling non è che gira 4 secondi più piano, basta anche un decimo per curva che fa una differenza mostruosa. È lo stesso discorso: se ti trovi meglio in percorrenza con l’anteriore riesci a portare una velocità che ti fa guadagnare un minimo ma te lo fa guadagnare dappertutto e con una certa costanza. Se sarà importante raccogliere dati in vista della prossima stagione? Spero solo di riuscire a migliorare in queste ultime gare. Oggi la fine del turno c’è stato un po’ di caos e non siamo riusciti a entrare in Q2, ma dopo gli ultimi due weekend pensare di rientrarci era comunque complicato. Abbiamo fatto un piccolo passo avanti, infatti siamo stati abbastanza avanti per entrambi i turni anche se poi è successo quello che è successo. Bisogna stare tranquilli e domani sarà un Q1 abbastanza importante e difficile, sicuramente speriamo di migliorare. Questa è la prima cosa, ai test di Valencia ci penseremo più avanti».

Le difficoltà nelle pre-qualifiche

«Nell’ultimo settore per qualche motivo non riesco ad aprire il gas, sia alla 14 che alla 15. Quando vado sul gas non riesco ad avere trazione, ma parte tutto dall’ingresso perché faccio fatica a far girare la moto. Non sto riuscendo a sfruttare la staccata di quelle curve. In generale i movimenti sono qualcosa che ci portiamo dietro da inizio anno, a volte ci sono di più, a volte meno. Ultimamente purtroppo ci stanno ostacolando molto. Hanno iniziato a peggiorare dalla Sprint dell’Austria, da lì in avanti abbiamo faticato un po’ a individuare il problema. Marquez? Posso dire quello che voglio, ma la gente ci può credere o no. Ero in difficoltà prima quando era in pista, lo sono adesso che Marc è a casa. Onestamente i problemi sono altri».