MotoGP, Bagnaia: “Punto al secondo posto. Ho fiducia in…”

La MotoGP non si ferma. Dopo il weekend in Giappone che ha visto Marc Marquez laurearsi campione del mondo e Pecco Bagnaia ritrovarsi e ritrovare la vittoria – sia nella Sprint Race, sia nella gara lunga -, i piloti torneranno a sfidarsi in Indonesia, a Mandalika, la casa della VR46 accolta come punto di riferimento per tutti i presenti, con Morbidelli e Di Giannantonio eletti a idoli. Il fine settimana tailandese, però, sarà l’occasione per Bagnaia per confermare quanto di ottimo fatto a Motegi, nella speranza di confermare i passi avanti dopo fatti dopo i test di Misano. Il pilota italiano, in tal senso, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per porsi nuovi obiettivi e svelare la sua volontà di ambire al secondo posto nel motomondiale, attualmente occupato da Alex Marquez.
Il commento di Bagnaia
«Conosco il mio potenziale, nel momento in cui avessi ottenuto quello che mi serviva, sapevo di poter essere competitivo. Prima di Motegi non stavo guidando come ero abituato a fare. Ho dovuto aspettare fino al test di Misano, ma da lì in poi sono tornato a guidare nel mio modo. La fiducia ritrovata? È cambiato principalmente l’approccio e la fiducia in ciò che posso fare, perché il pacchetto tecnico può darmi più performance. Posso partire più forte e sarà più facile farlo, perché non abbiamo nulla da ricercare. Inizierò con la stessa moto di Motegi e vedremo venerdì sera dove saremo, senza dovere risolvere i problemi che ho patito quest’anno. Dopo Misano abbiamo provato diverse cose che in passato mi hanno assicurato maggiori performance. Posso solo dire che la fiducia è arrivata da qualcosa già usato in precedenza». Bagnaia ha poi anche raccontato il confronto con i tecnici dopo il fumo uscito dal canale di scarico durante gli ultimi giri a Motegi: «Ho parlato con i tecnici che hanno cercato di spiegarmi bene che cosa fosse successo, ma non l’ho capito benissimo. Credo sia stata colpa di un piccolo filtro che non ha funzionato al meglio, ma la situazione era sotto controllo, anche se le immagini in tv erano drammatiche. Non ho preso nessuna penalità e il motore è a posto. Il mio obiettivo? Posso ancora puntare al secondo posto nel Mondiale. Alex Marquez ha fatto un grande lavoro quest’anno, ha fatico un po’ in Giappone, ma 66 punti sono tanti da recuperare, cercherò comunque di fare il massimo per colmarli».