Moto GP

MotoGP, Barros: “Ducati? Ha lasciato solo Bagnaia. Di lor non mi fido!”

Alex Barros, ex pilota brasiliano, ha attaccato duramente Ducati per quanto fatto a Pecco Bagnaia
Pecco Bagnaia, MotoGP
Pecco Bagnaia, MotoGP

Sono tante le perplessità intorno alla stagione di Pecco Bagnaia. Il pilota torinese in questa stagione sta faticando a confermare i risultati che ha spesso messo in mostra nei precedenti motomondiali. Manca la sicurezza e la confidenza con una Desmosedici con la quale non è mai scoppiato quel feeling che tutti si aspettavano. Nel corso delle ultime uscite Pecco ci ha provato in tutti i modi, ha provato ogni soluzione collaborando con Ducati per trovare una soluzione, ma senza successo. Nel frattempo, il suo nuovo compagno di team sfreccia dominando ogni gara, in sella a una due ruote che sembra costruita su misura per lui. Da qui lo scoppio di alcune polemiche, i dubbi intorno all’affidabilità del gruppo di Tardozzi e di Dall’Igna che, stando ad alcune voci, si sarebbero mossi solo per favorire la crescita dello spagnolo, penalizzando il numero #63.

Barros su Bagnaia

Un argomento, quello della situazione di Pecco Bagnaia in Ducati, della quale ha parlato l’ex pilota brasiliano Alex Barros, che ha detto la sua sul comportamento del team, spiegando di non fidarsi dei ‘rossi’: «Dall’Igna è molto coinvolto, la moto è sua. I piloti che guidano la GP24 stanno ottenendo risultati ottimi, cosa che prima non era possibile. La 2024 è una gran moto. La GP25? Non è superiore alla GP24. Ha caratteristiche particolari che, se sai sfruttarle, ti danno un piccolo margine in più, forse Marc Marquez è l’unico a riuscirci, è già successo con Stoner nel 2007: quella moto lì l’ha saputa usare solo lui. Bagnaia è un grande pilota, tra i migliori disponibili sul mercato, non è il mio preferito, ma è un top rider, dello stesso livello di Jorge Martin. Sono piloti comparabili, e uno come lui va aiutato, se lo lasci lì da solo, andrà avanti così per tutta la stagione. Se la moto non migliora l’anno prossimo e resta com’è, il risultato sarà lo stesso, Bagnaia continuerà a scivolare indietro e poi vorrà andarsene, perché sentirà di non avere più nulla da fare lì; si percepisce che è isolato, è triste e mentre tutti sono contenti per chi vince, lui resta abbandonato».