MotoGP, è ancora festa Ducati: nuovi record dopo Phillip Island
Festeggia ancora Ducati. Per una stagione dominata, ancora una volta, e per nuovi record da mettere in cassaforte dopo l’ultimo Gran Premio di MotoGP. A Phillip Island, infatti, la scuderia di Borgo Panigale ha messo a segno nuovi importanti traguardi all’interno della sua già gloriosa storia.
Ducati migliora se stessa
I primi record, in realtà, già appartenevano a Ducati. Nel Gran Premio d’Australia, infatti, è arrivato il 45esimo podio stagionale, migliorando il risultato di 43 dello scorso anno. Migliorata anche la striscia di vittorie consecutive, ora arrivata a 14. Questo, però, in realtà non è un vero e proprio record. La striscia migliore infatti appartiene alla Honda, tra Malesia 1997 e Olanda 1998, quando arrivarono 22 affermazioni consecutive per la casa giapponese.
Tra dominio e prime volte
Non solo record migliorati, ma anche prime volte. Nel Gran Premio d’Australia, infatti, Ducati ha centrato per la prima volta il monopolio della top sei per quanto riguarda le posizioni alla bandiera a scacchi. Evento rarissimo nella storia delle due ruote, realizzato solo altre quattordici volte e mai da un team italiano. Non è una novità invece il dominio della top cinque, arrivato per la sesta volta in stagione: un dato che eguaglia il record fatto stabilire da Suzuki nel 1976. Mentre è già esclusiva Ducati il record di podi monopolizzati in una stagione, arrivato a quota 12 in Australia. Infine, con l’affermazione a Phillip Island è arrivata la sedicesima vittoria stagionale su diciassette gare: un dominio quasi totale.