MotoGP, Gran Premio della Thailandia a rischio: ecco perché

È stat da poco presentato il calendario provvisorio della prossima stagione di MotoGP, ma nonostante questo un appuntamento potrebbe già essere a rischio. Il mondiale 2025 è ancora tutto da scrivere, con Marc Marquez avviato verso una vittoria che sembra ormai scontata e una lotta più accesa tra Alex Marquez e Pecco Bagnaia per il secondo posto. Intanto, però, il 2026 potrebbe perdere una tappa tutt’altro che marginale.

GP a rischio

Il prossimo mondiale di MotoGP si aprirà in Thailandia nel weekend del 1 marzo. Proprio quella gara, però, potrebbe rischiare di non essere disputata. La Thailandia è infatti coinvolta in un conflitto armato con la Cambogia ed è stata per questo istituita la legge marziale in alcuni distretti specifici. Il timore è quindi che la situazione possa peggiore ulteriormente, con conseguente rischio per il GP anche perché, al momento, la pista è stata destinata a nuovi scopi.

Cosa sta succedendo a Buriram

Il tracciato di Buriram, sede del Gran Premio di Thailandia di MotoGP, sta in questo momento ospitando oltre 8mila civili in cerca di rifugio dal fuoco incrociato che sta devastando la zona di confine. Anche per questo, l’appuntamento inaugurale della stagione 2026 è da considerare a rischio. Comunicazioni ufficiali in tal senso non sono ancora arrivate, ma la situazione rimane estremamente incerta in vista del via della stagione.