MotoGP, Marquez vince la Sprint grazie ad Alex: le parole dei protagonisti

Si è concluso con la Sprint Race il sabato in Catalogna, con la gara di domani alle 14.00 che sarà l’ultimo atto prima di Misano. A vincere è ancora Marc Marquez che, dopo essersi arreso al secondo posto, si è ritrovato primo a causa dell’inaspettata caduta del fratello Alex, lanciatissimo verso il successo in patria. Chiude in seconda posizione Fabio Quartararo, protagonista di un’ottima gara, così come Fabio Di Giannantonio che arriva terzo e si posizione sul gradino più basso del podio. Cade e si fa male a un braccio Marco Bezzecchi in un weekend difficile per l’Aprilia che chiude a zero punti anche per la caduta di Martin, colpito da Morbidelli. Quattordicesimo Pecco Bagnaia che, approfittando dei passi falsi davanti, risale dalla drammatica ventunesima posizione di partenza.
MotoGP | Marquez: “Mi ero arreso al secondo posto!”
«Sapevo che l‘unica opportunità che avevo era quella di essere vicino ad Alex sin dall’inizio, e per questo avevo fretta di stare dietro di lui. Ma va bene, quella con Quartararo ed Acosta è stata una bella lotta. Dopo aver passato Fabio ho spinto per due giri come se fossimo in qualifica. Già dalle FP1 Alex era il pilota più forte in pista e io avevo già mollato, perché andava più forte. Oggi nel giro dov’è caduto, anche io ho rischiato di scivolare in Curva 7. Ci ho provato, il mio obiettivo era quello di essere vicino ad Alex e di provare ad attaccarlo alla fine. Ma quando vedi che uno va più forte, come sta facendo lui in questo weekend, devi accettarlo. Vedevo che era più forte e provare a seguirlo avrebbe significato quasi certamente incappare in una caduta».
MotoGP | Bagnaia: “Non riesco a capire perché le cose non vadano…”
«Rimanere compatti e continuare a crederci può essere la ricetta per rimanere positivi, ma fin qui non è stata la ricetta per migliorare. Pensavamo di aver trovato qualcosa a Balaton, ma qui non si è rivelata la cosa giusta. Qui riesci a fare la differenza se hai molta confidenza, ma se hai difficoltà il poco grip ti manda ancora più in crisi. Oggi sono stato dietro ad alcuni piloti per vederli e capire anche come migliorare, ma facevo fatica a seguirli. Dall’esterno è facile analizzare certi momenti, ma per noi piloti è difficile capire cosa succede. Bisogna stringersi ancora più vicine le persone che ti possono aiutare, pensando solo a guidare. Io ci sto provando in tutti i modi onestamente, in questa gara l’ho persa sul davanti in tante situazioni. Vado lento pur rischiando tanto, la stabilità sull’anteriore mi manca ed è da inizio anno che stiamo cercando una soluzione a questo. Sicuramente è uno dei momenti più difficili della mia carriera, ancora più difficile da accettare avendo in bacheca due titoli mondiali. L’anno scorso ho fatto tutta la gara sotto l’1’40”, oggi neanche un giro… Preoccupato per il 2026? Non so, al momento sono più concentrato sul presente, spero entro la fine dell’anno di trovare qualcosa che mi aiuti un po’ e mantenerla per l’anno prossimo».
MotoGP | Di Giannantonio esulta: “Grande rimonta!”
«Abbiamo fatto un bel lavoro e secondo me siamo stati bravi a fare una bella rimonta, dalla situazione in cui eravamo ieri, abbiamo lavorato benissimo ieri notte. Mi piacerebbe non abituarmi a lavorare sempre così tanto il venerdì, mi piacerebbe fare un weekend più lineare che quest’anno ci costa tantissimo farlo. Abbiamo fatto un bel lavoro e domani dobbiamo replicarlo. Cerchiamo il feeling ottimale su questa moto che un po’ fa i capricci e questo ci costa sempre tanto tempo, facciamo tanto lavoro, proviamo tante cose, a volte facciamo forse troppo per cercare qualcosa che magari con questa moto non c’è. Bisognerebbe accontentarsi e quando ci accontentiamo spesso alla fine la moto non va neanche così male».
MotoGP | Quartararo: “Sono contento. Era da tempo che…”
«Mi sono divertito tanto perché era tanto che non ero vicino con due piloti come Pedro e Marc. Sono battaglie belle, di corpo, come con Marc alla curva 10. Adesso andiamo a festeggiare un po’ questo podio. Questa è una pista con meno grip, ma se si guarda al passo la gomma calava e la pista migliorava. Quando inizi il venerdì non c’è grip, ma passo dopo passo inizia a migliorare. Non è la pista con il grip migliore, ma come gestisco il freno e il gas in questa pista lo faccio abbastanza bene. Do sempre il 100%: ieri abbiamo mancato la Q2 perché non ho fatto il secondo time attack, ma il potenziale c’era anche ieri. Pensiamo a domani, poi lunedì si vedrà».