MotoGP, Romagnoli: “Ecco perché Martin ha deciso di restare…”

Il numero #1 è tornato. Il campione del mondo in carica è di nuovo in pista. Letteralmente. Il Gran Premio di Brno in Repubblica Ceca ha segnato ufficialmente il ritorno di Jorge Martin nel motomondiale, dopo il drammatico tentativo in Qatar dove una caduta gli costò un nuovo lungo stop per un altro infortunio, questa volta alle costole. Il settimo posto ottenuto nell’ultimo GP è stato un risultato ben al di là di ogni aspettative per il pilota spagnolo e per l’Aprilia che, con in sella Bezzecchi e anche grazie al contributo di Lorenzo Savadori, sta registrando enormi passi in avanti da qualche gara a questa parte. Miglioramenti che hanno spinto lo stesso Martin a fare qualche passo indietro, rinunciando all’addio nel 2026 e, anzi, confermando la sua permanenza sulla moto italiana. Permanenza che lo porterà, se il trend resterà lo stesso, a essere competitivo con i top nella prossima stagione con lo scopo di competere, nuovamente, per la vittoria del titolo.
Romagnoli e il ritorno di Martin
A commentare il ritorno di Martin, ma anche il suo rapporto con Marco Bezzecchi, è stato Daniele Romagnoli, suo capo meccanico fin dal suo arrivo in Aprilia, noto a tutti come ‘Radar’. Intervenuto ai microfoni di GPone, ha commentato il rendimento del numero #1 e l’atmosfera che si respira all’interno del box italiano: «Durante il giro veloce delle qualifiche, sapevo che sarebbe stato veloce. Ma riuscire a passare dallo sprint alla corsa è tutta un’altra storia. Sarà decisiva la prova di Misano. Ci servirà per capire quello che abbiamo fatto Brno». Poi sul futuro di Martin ha detto: «Jorge ha descritto qui uno spirito di famiglia. Ed è vero: da Barcellona, durante i provini, ho sentito questa coesione. La squadra è unita, il potenziale c’è. Guardate i risultati di Bezzecchi, sempre in top.-3. Sta dimostrando che siamo competitivi… Sicuramente passa anche da qua la volontà di Jorge di restare in Aprilia».
Romagnoli sul rapporto tra Bezzecchi e Martin
La crescita di Bezzecchi è evidente. Il pilota italiano, scuola VR46, si sta rivelando da qualche gara uno dei piloti più veloci in pista. Un riferimento per Aprilia, vista l’assenza di Martin, come evidenziato dallo stesso Romagnoli: «Prima dell’arrivo di Jorge, Bezzecchi era il nostro unico riferimento. Ha fissato i suoi punti di riferimento. Ora, con Jorge di nuovo competitivo, due riferimenti motiveranno l’evoluzione della moto. Bez e Jorge non sono migliori amici, ma tra loro c’è un profondo rispetto professionale. Finché la rivalità persiste, va tutto bene .Col tempo, il duello inevitabilmente si intensificherà… ma per ora è costruttivo. Una ritorno alla vittoria per Martin? È difficile dirlo, ma il nostro obiettivo è chiaro: vincere. Con le prossime gare in Asia, circuiti che Jorge conosce bene, ci crediamo seriamente...».