Moto GP

MotoGP, Tardozzi duro sui fischi contro Marquez: “Basta!”

Davide Tardozzi ha detto la sua sui fischi del Mugello contro Marc Marquez
Marquez e Bagnaia, Ducati
Marquez e Bagnaia, Ducati

Marc Marquez torna a vincere al Mugello, undici anni dopo l’ultima volta (2014), ma il suo straordinario traguardo e la cerimonia di premiazione al termine della Sprint race non se li è potuti godere come sperava. I fischi assordanti del Mugello lo hanno travolto, riaffiorando nella memoria i fatti di dieci anni fa, del motomondiale vinto da Lorenzo e della bagarre con Valentino Rossi che ha impedito al Dottore di vincere il suo decimo titolo. Un ricordo ancora vivo nella mente degli appassionati italiani, schierati contro Marquez anche con indosso quel rosso rivendicato da Davide Tardozzi al termine della gara.

Tardozzi ai tifosi: “Zitti, è rosso”

«Zitti, è rosso!» gridava il team manager ai tifosi, mentre i fischi di protesta si levavano sempre più forti contro il pilota spagnolo. Uno scenario prevedibile quando venne fatta la scelta di portare Marc Marquez in un team italiano, a competere e diventare compagno e rivale dell’unico pilota che è tornato a unire il Mugello sotto un colore, prima giallo ‘valentiniano’, ora ‘rosso’ Ducati. Quel rosso che, però, se per Tardozzi unisce l’intero popolo ducatista, per i tifosi italiani ha un solo nome e cognome: Pecco Bagnaia. Di questo ha parlato durante il Warm Up di questa mattina il team manager Ducati, intercettato dai microfoni di Sky Sport, per dire la sua su quanto avvenuto ieri al termine della Sprint.

Tardozzi sui fischi a Marquez

«Io credo che l’antisportività legata a una fatto di 15 anni fa non sia accettabile. Penso che non faccia bene a Vale e Bagnaia. Non capisco chi gridava “Pecco, Pecco” anche se non aveva vinto, per quanto la gara fosse stata buona. Se non apprezzano almeno non fischiassero. Io non voglio tornare su dieci anni fa, divido la colpa a metà, secondo me i due super campioni dovrebbe guardare avanti. Quel che è successo, è successo. Qualche antisportivo si trova sempre, credo sia giunto il momento di guardare alle prestazioni e non a quello che è successo dieci anni fa. La gara? Abbiamo analizzato le prestazioni della soft. Ieri era più caldo di quanto dovrebbe essere oggi».