Cilic ci crede ancora: “Ho un paio di stagioni di alto livello davanti a me”

Attualmente posizionato al n. 60 della classifica ATP, Marin Cilic è ottimista per il futuro come confidato all’Equipe.
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Cilic è ottimista per il futuro
Il vincitore degli US Open nel 2014 fa un bilancio della sua stagione per, poi, rivolgere lo sguardo verso il futuro: “Avevo bisogno di riposo dopo Wimbledon, avevo già giocato qualcosa come 35 partite nella stagione. Ora mi sento bene, fresco per la fine della stagione. I primi mesi della stagione sono stati difficili. Sono uscito dalla top 100, dovendo disputare dei Challenger per tornare a una classifica sufficiente per giocare Roland Garros e Wimbledon. Questo mette pressione. Ho dovuto disputare più partite di quante immaginassi. La differenza nel mio programma rispetto a quello che facevo cinque anni fa è che in una settimana di allenamento, mi prendo un giorno libero, mentre prima era mezza giornata. Mi pongo un obiettivo da raggiungere, diciamo tornare nella top 50 per giocare i tornei più importanti con il sogno di vincerli, e vedo quali sono le tappe. È un ragionamento basilare. Non ho ricevuto wild-card nei tornei che volevo giocare. Ne ero un po’ sorpreso, tra l’altro, perché, durante la mia carriera, penso di essere stato estremamente fair-play con gli organizzatori. Quindi bisognava giocare in Challenger e non avevo problemi con questo, anzi. L’atmosfera, giocare contro ragazzi giovani, sentire la loro energia: è stata una buona esperienza. A questo punto della mia carriera, non sono qui per gestire le aspettative esterne, vedere cosa pensano gli altri. Contano solo le mie aspettative. Do il mio meglio, rimango professionale quanto posso. Do il 100% di quello che posso. E se perdo, perdo. Si passa alla settimana successiva e si continua ad apprezzare il processo. Penso di avere almeno altre due stagioni di alto livello in me”.