Il Tallone d’Achille di Sinner sono le maratone: il confronto impietoso con Alcaraz

Il k.o. rimediato da Jannik Sinner nell’atto conclusivo dell’edizione 2025 del Roland Garros con Carlos Alcaraz è probabilmente la delusione più grande incassata dal n. 1 al mondo nel corso della sua carriera, essendo arrivata dopo una battaglia di cinque ore e ventinove minuti che ha visto il nostro connazionale sprecare ben tre match-point consecutivi sul 5-3 0-40 del 4° set con lo spagnolo alla battuta.
Sinner sempre sconfitto quando il match va sopra le 4 ore
C’è, però, un dato inquietante che evidenzia un trend negativo per il campione altoatesino, mai capace di aggiudicarsi un incontro quando supera le quattro ore di durata: in effetti, il nativo di San Candido ha un bilancio di zero vittorie e sette sconfitte in questo tipo di partite.
Roland Garros 2025, finale (5h29m): Alcaraz b. Sinner 4-6 6-7 (4-7) 6-4 7-6 (7-3) 7-6 (10-2)
Roland Garros 2023, 2° turno (5h26m): Altmaier b. Sinner 6-7 (0-7) 7-6 (9-7) 1-6 7-6 (7-4) 7-5
US Open 2022, quarti (5h15m): Alcaraz b. Sinner 6-3 6-7 (7-9) 6-7 (0-7) 7-5 6-3
US Open 2023, ottavi (4h41m): Zverev b. Sinner 6-4 3-6 6-2 4-6 6-3
Roland Garros 2024, semifinale (4h09m): Alcaraz b. Sinner 2-6 6-3 3-6 6-4 6-3
Wimbledon 2024, quarti (4h00m): Medvedev b. Sinner 6-7 (7-9) 6-4 7-6 (7-4) 2-6 6-3
Australian Open 2023, ottavi (4h00m): Tsitsipas b. Sinner 6-4 6-4 3-6 4-6 6-3
Il confronto con Alcaraz
Dopo la sconfitta di Parigi, il bilancio di Sinner negli incontri conclusi al 5° set peggiora ulteriormente, passando a sei vittorie in sedici partite con una percentuale inferiore al 40%, decisamente bassa per un campione del suo calibro, ancor di più se confrontata con quella impressionante di Alcaraz che ne ha vinti 12 su 13 (92%) anche se, prima della sfida con Jannik, non era mai riuscito a recuperare uno svantaggio di due set.