ITF, Gulin perde la testa: gesti osceni e mani al collo dell’arbitro. Squalificato!

Raramente si è vista una follia simile a quella mostrata da Svyatoslav Gulin nel match di 1° turno dell’ITF di Sabadell contro la wild card di casa Alejo Sanchez Quilez.
Gulin perde la testa
Dopo essersi portato in vantaggio per 4-0 nella frazione decisiva, il n. 407 della classifica ATP ha iniziato a inveire platealmente nei confronti del giudice di sedia con gesti osceni e parole sopra le righe al punto tale che l’arbitro è stato costretto a squalificarlo; da quanto emerso a fine partita, Gulin avrebbe, poi, preso per il collo il giudice, peggiorando ulteriormente la propria situazione.
Le scuse del russo
Una volta calmatosi, il connazionale di Daniil Medvedev e Andrey Rublev ha almeno chiesto scusa: “Era come se avessi un velo rosso davanti agli occhi, come un toro. Non sono riuscito a trattenermi, non riesco a controllare le emozioni anche se cerco di trattenerle, mi succede abbastanza spesso, ma solo in campo”.
Oltre alla sconfitta a tavolino, Gulin è stato multato di 2.000 euro anche se c’è la possibilità di una lunga squalifica che, di fatto, metterebbe fine alla carriera dell’esuberante, per usare un eufemismo, tennista.