Masters 1000 Roma, il saluto di Nadal: “L’Italia si merita Sinner”

Nonostante il ritiro avvenuto alla fine della scorsa stagione, fa un certo effetto non vedere Rafa Nadal ai nastri di partenza di un torneo sulla terra rossa come quello del Foro Italico di Roma che ha dominato per tanti anni.
Il saluto di Nadal
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il 22 volte vincitore di Slam saluta per il momento a distanza gli appassionati italiani di tennis, promettendo che in futuro verrà a farlo di persona: “Prima o poi devo venire a salutare come merita il pubblico del Foro Italico. Roma è stato uno dei luoghi più importanti della mia carriera e della mia vita. Il Foro Italico è un posto speciale, si respira storia e storia dello sport, è una sensazione diversa dagli altri tornei. Lo stadio Pietrangeli che era la Pallacorda, le statue, i campi di allenamento dove c’è il Bar del Tennis, sono tante le cose che fanno di Roma un torneo unico, magnifico“.
L’Italia merita un campione come Sinner
Il maiorchino elogia poi Jannik Sinner e il lavoro svolto dalla Federazione Italiana Tennis e Padel presieduta da Angelo Binaghi: “Penso che per un Paese che ama il tennis come l’Italia, avere un giocatore come Jannik fosse un atto dovuto. La Federazione Italiana ha fatto un gran lavoro, perché non c’è solo Sinner: ci sono Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Flavio Cobolli. C’è una grande generazione di giocatori italiani giovani e di talento, una cosa che si ottiene con risorse e lavoro”.