Petchey difende la scelta di Raducanu di saltare le Finals di BJK Cup: “La carriera di una tennista è breve”

L’ex giocatore britannico, ora commentatore televisore e mentore di Emma Raducanu, Mark Petchey è d’accordo con la scelta della sua pupilla di non giocare le Finals di Billie Jean King Cup in programma a Shenzhen dal 16 al 21 settembre.
Petchey motiva la decisione di Raducanu
L’ex n. 80 della classifica ATP spiega perché Emma abbia fatto bene a rinunciare: “È molto facile schierarsi con chi pensa che sia sempre necessario rappresentare il proprio paese. Per essere onesti con Emma, ripensando a ciò che ha realizzato su terra battuta contro la Francia, ha dimostrato che quando viene messa alla prova, è capace A) di produrre i risultati attesi e B) di voler giocare. Non penso si possa rimproverare a Emma un calendario che non ha alcun senso. Dal mio punto di vista, le avrei detto di non giocare la Billie Jean King Cup se vuole essere in una posizione favorevole in Australia. Riguardo all’opinione pubblica, sai che verrà presa male. Ma una carriera da giocatrice di tennis è breve. È in una fase ascendente e sa quanto sia importante essere teste di serie. Seul è un torneo che le ha portato bene in passato. I giocatori vogliono sempre tornare in luoghi dove apprezzano le condizioni. Succede subito dopo gli US Open, non sai qual è il livello di motivazione degli altri in questo periodo della stagione. Quindi se me lo chiedete, le avrei detto di prendere la stessa decisione che ha preso alla fine”