Gianluigi Donnarumma ha recentemente riacceso la controversia attorno al suo improvviso addio al Paris Saint-Germain, un trasferimento che lo ha portato tra le fila del Manchester City nonostante avesse appena concluso quella che molti consideravano la sua migliore stagione con la maglia parigina. Dopo quattro anni trascorsi come pilastro della squadra e una serie di prestazioni decisive, in particolare in Champions League, il portiere italiano si è trovato inaspettatamente fuori dai piani tecnici del club.
Il punto di svolta, secondo quanto emerso, sarebbe arrivato con la decisione dell’allenatore Luis Enrique di puntare con forza sul giovane portiere francese Lucas Chevalier. La scelta del tecnico, fedele alla sua filosofia, ha rapidamente stravolto le gerarchie, interrompendo di fatto le discussioni per il rinnovo del contratto di Donnarumma.
La delusione di Donnarumma
L’ex milanista non ha nascosto la sua profonda delusione per la modalità dell’addio. Il portiere ha confessato che la notizia della cessione è arrivata inaspettatamente, dopo l’inizio del ritiro pre-campionato, lasciandolo sorpreso e con il “cuore spezzato”.
A gettare benzina sul fuoco sono state anche le dichiarazioni di persone vicine al giocatore, che hanno apertamente accusato il PSG di “zero rispetto” dopo quattro anni di collaborazione. Si sostiene che il club avesse fatto diverse offerte di rinnovo e che l’entourage del portiere avesse persino accettato una riduzione dell’ingaggio in un’ottica di permanenza. Tuttavia, la dirigenza avrebbe cambiato idea più volte, fino a forzare la sua partenza verso il Manchester City, dove l’ex numero uno del PSG ha poi trovato la sua nuova sistemazione. Nonostante l’amarezza per come si è conclusa l’esperienza, Donnarumma ha voluto comunque sottolineare l’orgoglio per quanto costruito in città e il forte legame con i suoi ex compagni di squadra.