Sferrando l’attacco decisivo negli ultimi 500 metri, Juan Ayuso si è aggiudicato la settima tappa del Giro d’Italia 2025, la Castel di Sangro-Tagliacozzo (Marsia) di 168 km, la prima con arrivo in salita.
Al quattordicesimo successo in carriera, il sesto del 2025, il portacolori della UAE Team Emirates-XRG ha preceduto di 4 secondi il messicano e compagno di squadra Isaac Del Toro e il campione nazionale colombiano Egan Bernal. Soltanto quarto lo sloveno Primož Roglič, che si consola riconquistando la maglia rosa.
Le maglie
Rosa (classifica generale): Primož Roglič
Ciclamino (classifica a punti): Mads Pedersen
Azzurra (miglior scalatore): Lorenzo Fortunato
Bianca (miglior giovane): Juan Ayuso
Classifica squadre: UAE Team Emirates-XRG
I ritiri
Prima tappa: lo spagnolo Mikel Landa (Soudal Quick-Step) e il francese Geoffrey Bouchard (Decathlon Ag2r La Mondiale) cadono nel finale.
Quarta tappa: il canadese Nickolas Zukowski (Q36.5 Pro Cycling Team), finisce a terra nelle prime fasi della corsa.
Quinta tappa: il danese Søren Kragh Andersen (Lidl-Trek) non si presenta al via per essersi fratturato il polso nella parte conclusiva della quarta frazione.
Sesta tappa: l’italiano Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) non parte; l’australiano Jai Hindley (Red Bull-BORA-hansgrohe), il neozelandese Dion Smith (Intermarché-Wanty) e il tedesco Juri Hollmann (Alpecin-Deceuninck) sono vittime della maxi caduta che porta alla neutralizzazione della corsa.
Settima tappa: il ceco Jan Hirt (Israel-Premier Tech) e il lussemburghese Michel Ries (Arkéa-B&B Hotels) non partono; il neerlandese Bram Welten (Team Picnic PostNL) non completa la frazione.