Il Barcellona torno al Camp Nou dopo 30 mesi e 1.25 miliardi

Camp Nou: esilio finito per il Barça. Il club organizza un allenamento a porte aperte e spera nell'autorizzazione UEFA

Finalmente, l’attesa è finita. Il Barcellona ha annunciato la data del tanto agognato ritorno dei suoi campioni nel rinnovato Camp Nou, dopo un esilio durato più di due anni e mezzo. La squadra non giocava nel suo stadio iconico da maggio 2023 e, a causa di continui intoppi nella ristrutturazione, ha dovuto prolungare la sua permanenza nell’Estadi Olímpic Lluís Companys a Montjuïc per tutta la stagione 2023-24, nonostante i piani iniziali prevedessero un rientro già a novembre dell’anno scorso.

Dopo quattro rinvii e una spesa faraonica che si aggira intorno a 1.25 miliardi di sterline, i blaugrana di Hansi Flick sono pronti a tornare nel proprio fortino.

L’inaugurazione incompleta e la data cruciale

Il club ha ufficialmente confermato che questo venerdì si terrà una sessione di allenamento a porte aperte nel Camp Nou, offrendo ai tifosi la prima vera occasione di vedere l’impianto in funzione. La capienza sarà limitata a soli 23.000 spettatori, poiché l’arena da 105.000 posti è ancora in fase di completamento.

Secondo il quotidiano spagnolo Marca, i dirigenti del Barcellona sperano che la vittoria per 3-1 di domenica contro l’Elche resti l’ultima partita di Liga giocata a Montjuïc. L’obiettivo è fissare l’attesissima prima partita di campionato al Camp Nou per domenica 22 novembre contro l’Athletic Bilbao.

Il board del club ha dato il via libera al trasloco solo dopo aver ricevuto l’autorizzazione dal consiglio locale per una capienza iniziale di 45.000 persone, un obiettivo che si aspettano di raggiungere la prossima settimana.

Il nodo Champions League: serve una deroga UEFA

Rimane un’incognita sul fronte europeo: le partite di Champions League resteranno inizialmente allo stadio Olimpico. Il Barcellona, infatti, ha iniziato la fase a gironi a Montjuïc e probabilmente vi rimarrà fino a gennaio.

Tuttavia, il club spera che l’UEFA conceda una deroga ai suoi regolamenti, che impongono l’utilizzo di un solo campo per competizione durante la stagione, permettendo il trasferimento al Camp Nou in caso di raggiungimento della fase play-off o a eliminazione diretta. Fonti interne ritengono che il board sia fiducioso che l’UEFA accetterà la richiesta, pur non essendoci ancora garanzie ufficiali.