Inter, Zalewski: “Posso ancora migliorare! Da quando sono qui…”

Zalewski ha commentato il suo arrivo all'Inter e i margini di crescita che può avere nei prossimi anni sotto Chivu
Nicola Zalewski, Inter
Nicola Zalewski, Inter

Il futuro di Nicola Zalewski sarà ancora in nerazzurro. L’arrivo all’Inter di Cristian Chivu aveva fatto emergere qualche scetticismo sulla permanenza dell’esterno polacco, voluto fortemente da Simone Inzaghi durante la sessione invernale di calciomercato. Eppure, le sue qualità tecniche e atletiche non sono passate inosservate agli occhi dell’allenatore rumeno che ha approvato la sua conferma, autorizzato il pagamento del riscatto dalla Roma. Nell’Inter che verrà Zalewski sarà utilizzabile in più ruoli: partendo dall’esterno del 3-5-2 (o del 3-4-2-1 che Chivu sta sperimentando), fino ad arrivare al trequartista, largo, dietro la punta, dove lo aveva utilizzato anche Inzaghi nel finale di stagione. Un ruolo da scoprire e da studiare, sul quale si è espresso lo stesso Zalewski, intervenuto ai taccuini del Corriere della Sera.

Zalewski sul ruolo

«Per la mia duttilità? Penso di sì. Il fatto di poter giocare in più ruoli e di aver segnato a Torino nella prima partita da trequartista, giocando bene anche a Como, è stato importante. L’arrivo all’Inter? Appena ho messo piede ad Appiano, in me è scattato qualcosa di speciale, non solo a livello di campo, ma anche nel rapporto con le persone. Ho lavorato dal primo giorno per rimanere. E non lo considero un punto di arrivo».

I miglioramenti

«I margini di crescita ci sono anche a 30 o 40 anni e a questa Inter penso e spero di dare tanto. Di sicuro metterò tutto me stesso in ogni minuto che giocherò”. Infine il polacco tuttofare ha parlato anche dell’impatto di Cristian Chivu sulla panchina dell’Inter dopo l’addio di Inzaghi: “Cosa mi ha colpito? L’aspetto comunicativo, il rapporto umano che crea».