La cessione che doveva essere un tentativo di rilancio si è trasformata in una resurrezione totale con il nome del protagonista in prima pagina. Ansu Fati, il talento del Barça prestato all’AS Monaco, è tornato a fare quello che sa fare meglio: segnare, dominare e brillare. Dopo aver superato i problemi fisici della pre-stagione, l’attaccante spagnolo si è ripreso il palcoscenico ed è stato premiato dal club francese come Miglior Giocatore del Mese di settembre.
Il ritorno del “Predestinato”: quattro gol e MVP del mese
La decisione di Hansi Flick di spedire Ansu in prestito questo estate, memore del fallimento dell’operazione con il Brighton due anni fa, suonava quasi come un esilio. Ma Fati ha risposto con una efficacia devastante, mettendo a tacere le voci sulla sua tenuta fisica e sulle sue motivazioni.
Dalla sua riabilitazione, il canterano ha giocato quattro incontri – tra Ligue 1 e Champions League – e ha mantenuto una media gol impressionante: quattro reti in quattro partite. Il sigillo europeo è arrivato contro il Brujas in Champions. In Ligue 1, ha messo a segno una doppietta cruciale contro il Metz, ha poi confermato lo stato di grazia con un’altra marcatura contro il Lorient. Non contento, la sua importanza si è vista anche nella difficile trasferta contro il Manchester City.
Il riconoscimento di MVP non è solo simbolico; per un giocatore che ha dovuto lottare contro la sfortuna e gli infortuni nelle ultime stagioni, è la prova che la sua dinamica è cambiata radicalmente. Ansu Fati, a colpi di gol, ha riaperto prepotentemente il dibattito sul suo futuro a Barcellona.