Manchester United, Zirkzee senza paura della concorrenza

Nonostante la ricerca di un nuovo attaccante da parte del Manchester United, Joshua Zirkzee si dice pronto a lottare per il suo posto e dimostrare il suo valore.
Joshua Zirkzee
Joshua Zirkzee

Il Manchester United è alla frenetica ricerca di un nuovo attaccante per la prossima stagione, con il nome di Ollie Watkins dell’Aston Villa che circola con insistenza. Ma se qualcuno pensava che questo potesse scoraggiare Joshua Zirkzee, si sbagliava di grosso! L’attaccante olandese, reduce da una stagione d’esordio difficile, ha promesso di lottare con tutte le sue forze per conquistare un posto nella squadra di Ruben Amorim, accogliendo la competizione come uno stimolo a fare meglio.

Una stagione difficile, ma la fiducia non manca

Zirkzee è arrivato allo United dal Bologna per 36,5 milioni di sterline, ma la sua prima stagione non è stata delle più brillanti, con soli sette gol in 49 presenze. Numeri che hanno spinto il club a cercare rinforzi in attacco. Nonostante gli acquisti estivi di Matheus Cunha e Bryan Mbeumo, e l’insistenza per un “nuovo numero 9”, Zirkzee ha un messaggio chiaro: la concorrenza non lo spaventa, anzi.

“Sono molto fiducioso, lo siamo tutti”, ha dichiarato Zirkzee, con una determinazione che traspare dalle sue parole. “Abbiamo concorrenza, quindi giocherò in qualsiasi ruolo l’allenatore mi chieda: che sia da numero 10 o da attaccante, non fa differenza. L’allenatore mi conosce bene e sa esattamente cosa fare. Ho fiducia in lui al 100%, quindi non mi preoccupo di questo.”

Un’affermazione che sottolinea la sua dedizione alla squadra e la fiducia nel nuovo tecnico Ruben Amorim. Per Zirkzee, la competizione fa parte del gioco in un club di questo calibro: “Se dovesse arrivare un altro attaccante, immagino che sia solo una buona competizione, quindi non sono molto preoccupato. Loro [Cunha e Mbeumo] sono due grandi giocatori. Lo abbiamo visto in allenamento e lo abbiamo visto anche la scorsa stagione. Siamo per la squadra ed è questo che conta. Vogliamo solo che la squadra sia forte.”

Niente egoismi: l’obiettivo è fare gol

Zirkzee ha chiarito la sua filosofia: nessun egoismo, solo il bene del team. “Tutto è per la squadra, non c’è egoismo qui, non è questo il mio mantra. Se fosse per aiutare la squadra, allora benissimo. Non sono qui per decidere cosa è giusto e cosa è ingiusto, so solo che io e Rasmus [Hojlund] possiamo fare di meglio e dobbiamo fare di meglio.”

E sul fronte dei gol, l’olandese è autocritico ma determinato. “L’allenatore vuole i gol, quindi è su questo che devo lavorare. È questo il punto. Alla fine, se sei in attacco, dovresti segnare gol. Non ho intenzione di negare questo fatto.” Una consapevolezza importante, che dimostra la sua volontà di migliorarsi.

Il momento più difficile per Zirkzee la scorsa stagione è stato a gennaio, quando è stato fischiato dai suoi stessi tifosi all’Old Trafford, sostituito dopo appena 33 minuti mentre lo United perdeva 2-0 contro il Newcastle. Visibilmente turbato, si è diretto verso il tunnel, ma è tornato in panchina, rivelando come il supporto dei suoi compagni di squadra lo abbia aiutato a superare la dura prova. “I ragazzi sono sempre lì per me”, ha detto. “Bruno [Fernandes], ovviamente, è il capitano. Siamo un gruppo fantastico e ci aiutiamo a vicenda, quindi ognuno vuole il meglio per tutti. In questo caso, posso contare su molti ragazzi della squadra.”

Zirkzee ha saltato la partita inaugurale del tour statunitense, vinta dallo United per 2-1 contro il West Ham, a causa di un infortunio. Ma non c’è preoccupazione. “È un piccolo infortunio, non un problema serio. È la pre-stagione. Non è come la scorsa stagione, quando mi sono impegnato al massimo per essere lì per la finale di Europa League. Ora voglio solo essere lì per l’inizio della stagione.” Il messaggio è chiaro: Joshua Zirkzee è pronto a lottare per la maglia e a dimostrare il suo valore.