MotoGP, Bagnaia torna a vincere: le parole dei protagonisti

Le parole dei protagonisti dopo la Sprint race di Motegi, vinta da una super e ritrovato Pecco Bagnaia
Francesco Bagnaia
Francesco Bagnaia (Getty Images)

Bagnaia c’è e torna a vincere una gara di MotoGP. Nella Sprint race di Motegi il campione italiano fa sfrecciare la sua Ducati come non aveva mai fatto in questo motomondiale. Domina la gara da cima a fondo in 12 giri perfetti che lo portato a tagliare per primo il traguardo, mettendosi alle spalle Marc Marquez, Pedro Acosta e Joan Mir. Quest’ultimi sono stati i protagonisti di una lunga bagarre che, fino a 5 giri dalla fine, aveva premiato il pilota Honda – terzo – e quello KTM – secondo -, almeno fino al calo delle loro gomme e all’attacco di un Marquez che ha saputo cogliere il momento giusto per portarsi davanti a entrambi e prendersi una seconda posizione distante, però, circa due secondi e mezzo da Bagnaia. Vince Pecco, sul podio sale Marquez che va a quota 521 punti, 191 in più del fratello minore Alex – dal quale dovrà staccarsi di almeno 7 punti per laurearsi campione nel Gran Premio giapponese – chiude Pedro Acosta. Di seguito le parole dei protagonisti della gara.

MotoGP | Bagnaia: “Sono estremamente felice! Peccato non esserci arrivati prima…”

«Diciamo che sono orgoglioso di questa giornata, della mia squadra. Da Misano siamo riusciti a trovare una quadra e quando siamo arrivati qui non abbiamo toccato niente. Siamo solo stati sfortunati venerdì a inizio turno, ma poi le cose sono andate bene con la pole di oggi e la gara con questo ritmo. Mi mancava tanto. Non esserci arrivati prima è un grandissimo peccato, sarebbe stato un campionato totalmente diverse. Mancano 11 gare, dobbiamo guardare avanti. Capire era fondamentale. Per il mio umore questo risultato è fantastico, non tanto perché ci avevo smesso di credere, l’ho sempre detto che se avessi avuto la sensazione di poterlo fare sarei tornato a lottare davanti e questo weekend è stato il primo in cui mi sono sentito molto competitivo. La gara è stata tirata, va detto che Marquez è stato imbottigliato dietro, altrimenti sarebbe stata una bella lotta. Sono estremamente felice. Motegi è un po’ come Barcellona, prima di arrivare qui avevo detto alla squadra che se non avessimo risolto i problemi sarebbe stato un incubo. Fortunatamente abbiamo risolto quasi tutto. Sono tornato a guidare in modo più comodo, riesco ad aggredire le curve in staccata ed è un aspetto meraviglioso. Chi merita questo risultato è chi mi è stato vicino e non ha mai smesso di crederci, tra questi anche la squadra che anche ieri ha fatto tardi per far sì che avevo due moto più simili possibili. Se si poteva arrivare prima a questa soluzione? Probabilmente sì, ma è nei momenti più difficili che si tirano fuori più cose. Quest’anno gli unici test avuti erano stati a Jerez e Aragon, dove avevo fatto terzo e non ero andato male quindi ci stavamo concentrando su altri dettagli. Adesso ci siamo concentrati sul trovare un’altra via, un’altra strada e ha funzionato».

MotoGP | Marquez: “Mi sento le spalle pesanti. Domani? Mi importa solo del titolo!”

«Ho fatto una gara giusta, sento un po’ le spalle pesanti e non so perché. Nel 2019 o nel 2018 non era così, oggi mi sento più pesante. La vecchiaia? Può essere (ride, ndr). Sono stato un po’ troppo conservativo nei primi due giri per non sbagliare. Ero quarto ma con la gomma nuova Mir e Acosta staccano fortissimi e non riuscivo a superarli, ogni volta che andavo largo Mir tornava e incrociava. Ho aspettato che calasse la gomma del primo e quando è successo l’ho superato, quando sono arrivato su Acosta era già in difficoltà con la gomma e dopo che l’ho superato non ha insistito. La gomma anteriore facevo fatica a fermarla, tremava in staccata e quando si è scaldata troppo non riuscivo a controllarla, ma va detto che non stavo guidando bene. Sto sempre attento ai movimenti della moto. Domani di vincere la gara non mi frega un c***o (ride, ndr), voglio solo provare a chiudere il titolo».

MotoGP | Acosta: “Siamo contenti, ma avevo problemi alla gomma posteriore…”

«Ho perso tanto tempo dietro Mir, Pecco ha poi aumentato la distanza ed è stato difficile recuperare. C’è da essere contenti dopo i problemi che abbiamo avuto e i cambi che abbiamo fatto alla moto per renderla più guidabile. Siamo tornati nella top-5, ora pensiamo a domani. La staccata? Siamo migliorati tanti, in trazione mancava tanto rispetto alle Ducati, vediamo domani anche in base allo pneumatico. Sarà una gara di gestione. La moto è diverso rispetto allo scorso anno, in questo motomondiale siamo più veloci rispetto agli altri. Nel finale di gara avevo più problemi al posteriore. Arrivavo lento alla frenata e Marquez mi ha passato. Vediamo di far meglio domani e di gestirci in maniera diversa».