La sosta per le Nazionali si è ufficialmente conclusa. Da venerdì il calcio, quello dei club, è tornato in campo con le prime partite giocate in Germania che hanno anticipato un sabato di fuoco. La concentrazione dei tifosi è tornata tutta sui propri beniamini, sulle proprie squadre del cuore mettendo da parte le rispettive Nazionali. O, almeno, così sembra. In Italia, infatti, è impossibile non pensare al Mondiale del 2026. Dopo l’11-1 della Norvegia contro la Moldavia, ma soprattutto dopo la sconfitta inflitta per 3-0 agli azzurri, ora per Gattuso e i suoi giocatori diventa quasi impossibile ipotizzare a una qualificazione diretta alla Coppa del Mondo, senza passere per i playoff. Tra frustrazione e speranza, quindi, di tanto in tanto il pensiero vola alle prossime soste, nella speranza che accada qualcosa di impensabile.
Le condizioni di Odegaard
E a far volare la mente verso la sosta per le Nazionali è stato anche un evento avvenuto ieri in Inghilterra, più precisamente all’Emirates Stadium di Londra. Durante la partita tra l’Arsenal e il Nottingham Forest, vinta per 3-0 dai padroni di casa, il capitano dei Gunners, Martin Odegaard, si è dovuto fermare per un problema muscolare che ha interrotto anticipatamente la sua sfida. Il trequartista titolare della Norvegia è uscito dolorante dal campo e nelle prossime ore si sottoporrà a dei controlli medici che determineranno l’entità dell’infortunio e i tempi di recupero. Un esito che incuriosisce anche in Italia, soprattutto in vista della partita del 16 novembre, quando gli azzurri del c.t. Gattuso ospiteranno i norvegesi per l’ultima sfida del girone di Qualificazione ai Mondiali.