
Dopo un doppio podio ottenuto tra Mugello e Assen, Francesco Bagnaia arriva al Sachsenring con la consapevolezza di non aver ancora trovato la giusta continuità. Le sue piste preferite non gli hanno restituito i risultati sperati, nonostante un miglioramento tangibile nel feeling con la Ducati. La sfida che lo attende ora è tra le più dure della stagione: il tracciato tedesco è storicamente terreno di conquista per Marc Marquez, che vi ha trionfato per dieci anni consecutivi e che oggi si presenta in stato di grazia dopo tre GP chiusi con doppietta tra sprint e gara. Eppure Bagnaia non ha intenzione di arrendersi, consapevole che il suo potenziale non è ancora stato pienamente espresso. “So per certo che siamo sulla strada giusta… qualcosa di positivo c’è e bisogna basarci su questo.”
Tanta consapevolezza
Il pilota piemontese ha spiegato come, fino ad Assen, non abbia lavorato abbastanza in sinergia con il team, limitando i giri in pista e dunque i dati a disposizione. “Fino ad Assen ci sono state delle situazioni in cui non ho lavorato troppo in direzione della squadra… è sicuramente meglio fare più giri.” Al Sachsenring, dove in passato ha mostrato buone performance, punta a invertire la rotta, anche se sa che servirà un passo in avanti deciso. Le prestazioni di Marquez, “che guida in modo estremamente veloce”, lo obbligano a trovare quei pochi decimi che ancora mancano per essere davvero competitivo. La sensazione, anche a detta sua, è che il livello generale si sia alzato e che oggi, con più piloti in grado di vincere, serva ancora maggiore costanza. “Il livello è molto simile, ma al momento io sono quello che deve recuperare.”